L’aggettivo che più spesso ricorre negli approfondimenti all’opera di Francesco Luz sembra essere “eclettico”, termine non usato a sproposito, data l’indubbia e palese versatilità del cantautore e polistrumentista romano, il quale, fin dal debutto in inglese con l’album Extraordinary Men e forse ancor più con i seguenti lavori in italiano, sembra attingere da una tavolozza a mille colori, giocando con i generi della sua formazione quanto con le sfide del contemporaneo. Inevitabilmente i suoi sono brani dalle sfaccettature infinite, convincenti ad ogni livello di lettura: melodie che catturano al primo ascolto, arrangiamenti che affascinano quando l’attenzione si fa più alta, soluzioni produttive che suscitano il plauso anche degli addetti ai lavori. I suoi brani, infatti, pur presentandosi con vesti diverse, danzano tutti sullo stesso fil rouge, sia emozionale che di contenuto, come tessere di un unico mosaico; e il suo nuovo singolo, Universo, non fa certo eccezione.
Questa ballad dai toni equilibratamente tenui sa avvolgere sin dai primi secondi di ascolto, con la splendida chitarra acustica che porta immediatamente l’ascoltatore nella scenografia della canzone, come se si fluttuasse nella tranquillità dello spazio attorno a quel pianeta Terra ritratto in copertina; la voce di Francesco Luz si fa strumento tra gli strumenti, calda e protagonista eppure al servizio dell’armonia totale del brano. Le liriche del brano, apparentemente semplici, lasciano all’ascoltatore la propria interpretazione del tutto. Nell’Universo di Luz c’è la riflessione aperta delle letture filosofiche, l’accettazione delle domande senza risposta e la fiducia nelle possibilità infinite del destino che travalica il transito terrestre, espresse però con l’umiltà di chi chiede e condivide senza salire in cattedra.
La parte visiva del brano è stata affidata ad Alan C. che ha realizzato un lyric video che coglie a pieno l’emozione del brano restituendo immagini evocative di un viaggio nel vasto universo che è fuori e contemporaneamente dentro ognuno di noi.
Universo, testo e musica di Francesco Luz.
Chitarra: Francesco Luz
Tastiere: Manuel Murgano
Batteria: Edoardo Guerrazzi.
La produzione e le programmazioni sono di Roberto Cola, già collaboratore, tra gli altri, di Patty Pravo, Arisa, Lorenzo Lepore.
Biografia
Musicista romano classe 1982, dopo 15 anni di concerti in Italia e nel mondo con diverse band, pubblica il suo primo album, Extraordinary Men nel 2019. Dall’album, cantato in inglese, vengono estratti 3 singoli accompagnati da 3 Video clip diretti da Ari Takahashi che ricevono vari riconoscimenti in diversi film festival in tutto il mondo (“Outstanding Achievement Award” al Berlin Flash Film Festival, “Best Music Video, Honorable Mention” al Los Angeles Independent Shorts Awards, miglior video musicale al New York Film Awards e al London Independent Film Awards). Artista indipendente al 100% canta, scrive, suona, arrangia e produce le sue canzoni con l’aiuto ai testi di Luigi Abramo e Marco Battilocchi. Il secondo album si intitola semplicemente “Francesco Luz” ed è un disco molto personale che tocca un argomento molto spinoso come la depressione. Ogni canzone affronta in modo diverso quelle che possono essere le cause e gli effetti di questa terribile malattia, ma cerca anche di trovare delle soluzioni per uscirne fuori.
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