Carmine Leone ci presenta una ballata intensa e riflessiva con “Ogni volta che vai via sei ancora mia”. Questo brano esplora le altalene emotive di una relazione passionale, attraversando paesaggi sonori ricchi di metafore e immagini evocative. Con un testo poetico e una melodia che accompagna le parole con dolcezza e malinconia, la canzone si distingue per la sua capacità di catturare le complessità dell’amore e delle sue sfumature.
Musicalmente, “Ogni volta che vai via sei ancora mia” si sviluppa su un arrangiamento delicato ma potente. La melodia è morbida e avvolgente, accompagnata da un’interpretazione vocale che trasmette vulnerabilità e forza al contempo.
Il testo della canzone è un vero capolavoro di poesia moderna. Leone utilizza una serie di metafore naturali e cosmiche per descrivere le incertezze e le passioni di una relazione. La nuvola che “gira nel mio cielo” e il “mare di incertezze” evocano un senso di smarrimento e vulnerabilità, mentre la descrizione delle “bombe atomiche” e dei “fiocchi di neve” mette in risalto il contrasto tra le parole che possono essere tanto devastanti quanto dolci.
Una delle tematiche centrali del brano è la lettura delle emozioni attraverso il contatto fisico, come quando il protagonista “bagna ancora le tue labbra” e ci “legge la tua vita con le mie”. Questo suggerisce una connessione profonda e intima, quasi telepatica, tra i due amanti. La linea “Il cielo è un pentagramma, tu dammi le tue labbra” è particolarmente potente, indicando come l’amore e la musica siano intrecciati e come l’uno ispiri l’altro.
“Ogni volta che vai via sei ancora mia” è un brano che risuona per la sua sincerità e la sua capacità di catturare le complesse dinamiche di una relazione amorosa. Carmine Leone ci offre un pezzo che è allo stesso tempo un racconto e una riflessione sull’amore, con parole che rimangono impresse nella mente e una melodia che accompagna dolcemente il viaggio emotivo del testo. Questa canzone è destinata a diventare un ricordo prezioso per chiunque abbia mai sperimentato le montagne russe dell’amore.
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