Recensione di “Donna”, nuovo singolo dell’artista Liano

Liano affronta un tema di grande impatto con il brano “Donna”, un inno di resilienza e forza dedicato a tutte le donne vittime di violenza e sopraffazione. Il testo si muove tra immagini di sofferenza e rinascita, dipingendo un percorso doloroso ma anche di riscatto. La musica, pur non essendo disponibile per questa analisi, si presume accompagni con intensità e pathos le parole cariche di significato.  

“Donna”, di cui l’arrangiamento è stato curato da Ivan Ritrovato, è una canzone che racconta il dramma di una donna intrappolata in una relazione tossica e abusante. I primi versi descrivono una protagonista che accetta il “gioco” solo per paura, evidenziando la condizione di chi è sottomesso e privato di una via d’uscita. Liano usa immagini forti come “rischiando la sua vita, la sua anima pura”, suggerendo che la violenza subita non è solo fisica, ma anche psicologica e spirituale.  

Il tema della manipolazione e della distruzione dell’identità emerge con frasi incisive come “Pensieri e parole…le annebbiano la mente”, che suggerisce un lavaggio del cervello, un controllo emotivo che schiaccia e annienta. L’uso di parole come “macigni di menzogna” e “odio e vergogna” rende evidente il peso insopportabile che la donna porta sulle spalle, mentre il suo futuro appare compromesso.  

Ma il brano non si limita alla denuncia: c’è anche una potente spinta alla rinascita. Il ritornello è un’esaltazione della donna come “madre della vita, creatura tormentata, passione infinita”. Qui Liano si fa portavoce di un messaggio di incoraggiamento, esortandola a non farsi più piegare né ingannare. Questa parte assume un tono quasi da manifesto femminista, ribadendo l’importanza della forza interiore e della dignità.  

La seconda strofa è ancora più diretta e tagliente: il “mostro” ha cancellato il senso della vita della protagonista, ma lei non deve cedere. Liano inserisce un’immagine di speranza con il verso “presto troverai il cielo in una stanza”, che potrebbe essere un riferimento alla libertà ritrovata, o un’eco al celebre brano di Gino Paoli, dove la stanza diventa un luogo di protezione e amore.  

Il colpo più duro arriva con il verso “Spacciandosi per uomo, soltanto dai coglioni”, un’accusa netta e senza filtri contro chi si fa forte solo della violenza e dell’oppressione. Qui l’artista prende una posizione chiara, sfidando il sistema patriarcale che giustifica o minimizza certe dinamiche.  

La ripetizione del ritornello rafforza il messaggio centrale del brano, trasformandolo quasi in un grido di battaglia. Il lessico è diretto, quasi crudo, ma necessario per trasmettere l’urgenza del tema trattato. Non c’è spazio per metafore edulcorate: Liano vuole colpire e scuotere, e lo fa con parole semplici ma efficaci.  

“Donna” è un brano che affronta senza paura il tema della violenza sulle donne, alternando momenti di denuncia e di incoraggiamento. Liano non si limita a raccontare il dolore, ma offre anche una via di riscatto, invitando chi soffre a ritrovare forza e speranza. Con un linguaggio diretto e incisivo, il brano riesce a trasmettere un messaggio chiaro e potente, rendendolo una sorta di manifesto contro la sopraffazione.

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