Ciao a Flavia Celano e benvenuta per questa intervista. Come sai, ascoltando il tuo nuovo singolo ” Come una fiamma” ti abbiano fatto una domanda. Te la riproponiamo per i nostri lettori: è un pezzo autobiografico? Apriti pure con noi!
Ciao! Sì lo è. Purtroppo molte persone nella mia vita mi hanno detto che non andavo bene, e a un certo punto ci ho creduto. Poi per fortuna con gli anni mi sono “svegliata” e ho capito che più è forte la nostra stima per noi stessi e meno ascoltiamo l’opinione degli altri. Dobbiamo avere una nostra identità, una nostra ombre. Non come la fiamma, che è senza ombra. È un po’ una metafora per dire alle persone di avere coraggio, di non essere senza spina dorsale
Ci spieghi invece il significato della copertina?
La canzone inizia col verso “Svegliami più tardi che oggi non mi va”, la mia fotografa di fiducia l’ha ascoltata e ci ha messo la sveglia. La felce verde gliel’avevo chiesta io, in quanto è simbolo di rinascita, proprio l’argomento di cui parla il pezzo.
Ci dai i 2 aggettivi che possono descrivere al meglio questo brano?
Intenso e vero, perché parla proprio di me e posso assicurarvi di essere stata sincera al 100%!
Quali artisti influenza in maggior modo la tua musica?
I cantautori italiani (De Gregori, De André, Carmen Consoli, tra i giovani Fulminacci), soprattutto Niccolò Fabi
Ti salutiamo chiedendoti come e dove ti vedi, o sogni di vederti, fra 5 anni!
Sogno di essere una musicista professionista e magari anche insegnante di musica, sto studiando per questo in un’Accademia a Roma. Voglio finire gli studi e vedere quali porte mi si apriranno. Ciao e grazie!
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