In uscita venerdì 6 settembre, “centolame” segna l’autunno di chiré, immergendoci in un clima malinconico e di mancanze, imbevuto di atmosfere pop. “centolame” parla di riscatto, di quanto sia difficile rimanere soli ma anche e soprattutto di quanto sia difficile scegliere di rimanerci per non stare con persone che ci fanno sentire nel posto sbagliato. Questo singolo rappresenta quel senso di distacco che è importante avere e ricercare per stare bene con se stessi, soprattutto quando perdiamo di vista cosa vuol dire essere davvero noi, proprio perché “Anche da soli si può trovare la pace”.
Scrivi ispirandoti alla musica pop italiana: quali sono gli artisti a cui ti senti più legata?
I miei punti di riferimento nella scena pop italiana sono molti:
Giorgia e Elisa, con cui sono crescita,
Federica Abbate, autrice e cantautrice che ascolto e ammiro molto,
ma anche Jovanotti, Aiello, l’immenso De Gregori e i Pinguini Tattici Nucleari.
Come vivi invece il panorama live nella tua città?
Quando posso partecipo alle manifestazioni organizzate da/con altri artisti emergenti, mi piace molto ascoltare gli altri e avere feedback sulla mia musica. È sempre bello condividere e stare insieme grazie alla musica.
C’è qualcuno a cui vorresti dedicare “centolame”?
Si, alle amicizie perdute e a tutti quelli che si sentono sbagliati, c’è un posto in cui stare bene, sempre.
Settembre è sempre un mese di inizi e buoni propositi: ne hai qualcuno?
Si, ci sono molti buoni propositi: lavorare a nuovi pezzi, scrivere ogni giorno di più e riuscire a realizzare il sogno di vivere di musica, non di successo.