Eccoci con Mr.MoonBunny. Certo! Il tuo nuovo doppio singolo, Skyline, segna un ritorno alle origini jazz e hip hop dopo un passato nel rock e nel metal. Cosa ti ha spinto a fare questo cambiamento di rotta e cosa hai ritrovato in questi generi?
Hey ciao, grazie di avermi qui con voi!
Dopo una decina di anni di ricerca sono riuscito a rimettere in bolla il mio mondo unendo diversi aspetti di quello che mi rappresenta musicalmente. Questa ricerca essenzialmente consisteva nel far coesistere diversi aspetti di me che altrimenti ritenevo in contrasto, ed è proprio nel contrasto che ho imbastito il mio progetto. Rap e jazz, musica campionata e suonata, musica old-school ma fatta secondo criteri moderni, e cosi via…
Che immagini o situazioni avevi in mente mentre componevi Skyline e Il Richiamo della Notte?
In realtà non avevo immagini in mente, ma la creazione del beat è, almeno per me, un procedimento che avviene step by step. Inizio da un elemento che crea il fondamento del brano in questione e inizio a costruirci attorno; in genere, in questo modo, prende piede un contesto sonoro coerente e che “mi porta da qualche parte”, poi da cosa nasce cosa e finisco con l’avere un doppio singolo con un mood notturno hahaha
Hai lavorato con Matt Weiss per il mix di Skyline, un nome importante nel panorama internazionale. Com’è stato collaborare con lui e che tipo di contributo pensi abbia dato al pezzo?
Collaborare con lui è stato molto istruttivo e interessante, anche se per via dei vari impegni i nostri scambi sono stati piuttosto essenziali e brevi.
Però anche in relazione al suo approccio, che poi è il motivo per cui l’ho scelto, abbiamo speso un po’ di tempo per imbastire un’idea sonora.
Normalmente i mix me li realizzo da solo, dato che sono anche un ingegnere del suono, ma in questo caso, dato che ho affidato il lavoro a Matt, ho voluto seguire il suo filo logico e vedere dove mi portava; penso di aver fatto bene perché al di là di tutto gli aspetti tecnici del caso, questo brano, che risulta naturalmente diverso dalle altre mie produzioni, è stato riorganizzato in una veste alternativa lo-fi che lo ha reso più coeso con le altre mie canzoni.
Ne Il Richiamo della Notte c’è un chiaro riferimento all’anime Call of the Night. In che modo l’immaginario anime e giapponese influenza la tua musica e la tua visione artistica?
Uh iniziamo a parlare di influenze!
Premetto che sono stato in Giappone un numero imbarazzante di volte e non è mai avvenuto che, in positivo e in negativo, l’estetica giapponese (in particolare Tokyo) non mi colpisse.
In generale non sono un grande appassionato di musica proveniente dall’Asia e anche di anime e manga sono un moderato consumatore, però ci sono delle eccezioni.
La prima fra tutte è quella di Samurai Champloo con le musiche di Nujabes, che unisce un’ambientazione tradizionale con uno scenario underground urbano hip hop: non è tanto l’estetica in sé, quanto il fatto che ’sta roba è talmente dissonante in maniera armonica su molteplici aspetti che non riesco a non volerne di più hahaha
Quando ho visto quest’opera per la prima volta ho avuto un’epifania che mi ha ribaltato sottosopra il mondo, ed è lì che il mio processo di ricerca e crescita è iniziato.
Quasi dieci anni dopo mi imbatti in quest’anime intitolato Call of the Night, trama ok, disegni ok, ma l’ambientazione, i colori e la musica mi hanno trascinato nuovamente in quelle sensazioni alla Nujabes… è una questione di sensazioni
Skyline suona come il primo tassello di un percorso molto personale e coerente. C’è un progetto più ampio in cantiere? Possiamo aspettarci un album o altri singoli a tema?
Ah! hahaha questa domanda ha fatto il giro dall’altra parte!
In realtà Skyline doveva essere parte di un album di 13 tracce (e sarebbe stato “il brano diverso”).
Solo che qualcosa è andato storto: ero da solo e fare un album, soprattutto oggigiorno, è molto estenuante e impegnativo ma soprattutto non ripaga dello sforzo.
Per il momento di album non se ne parla, quanto piuttosto di singoli. Non saprei dirti se a tema o meno, credo che questa combo di due brani così compatibili sia frutto di un caso fortuito.
Forse questi brani saranno rimasterizzati e uniti in una raccolta, ma anche per questo è presto.
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